Chiunque, quando subisce un torto, avrebbe come primo impulso, quello di vendicarsi della persona che si è presa gioco di lei. E’ la natura umana, quell’istinto primitivo che ci spinge a reagire istintivamente quando veniamo delusi da qualcuno.
In base alle proprie predisposizioni caratteriali si tenderà più o meno rigidamente a cercare vendetta, a colmare cioè quel profondo senso di disagio che avvertiamo dentro rispondendo all’offesa ricevuta.
C’è chi agirà secondo il comune detto Fai quello che ti fanno e non è peccato, nella convinzione di essere nel giusto solo perché non si è sferrato il primo colpo. La difesa diviene dunque una giustificazione morale perfetta di un comportamento che è sì una conseguenza, ma pur sempre sbagliato.
Ripagare il male con il male è veramente una soluzione?
La vendetta in amore
Alla fine di una relazione, di un sentimento così forte ed incontrollabile quale è l’amore, il desiderio di vendetta nei confronti di chi ci ha ferito è ancora più accecante.
Tutti avremmo voluto, almeno una volta, che la persona che ci ha spezzato il cuore pagasse per ciò che aveva fatto. A tutti è capitato di sperare che quella persona che in passato ci ha trattato così male soffrisse proprio come noi, per capire il male che ci aveva fatto.
Ma la vendetta è una reazione momentanea. Una reazione dettata da un impulso negativo e fortissimo che ci controlla e che, spesso, ci fa soffrire ancora di più.
Una donna forte è una donna in pace con se stessa, a prescindere dagli altri, a prescindere da quella persona che l’ha fatta soffrire. Sicuramente uno dei suoi primi istinti sarà stato quello di vendicarsi, ma una donna forte non agisce d’istinto.
Ricambiare il dolore con il dolore può concedere un sollievo momentaneo, ma alla lunga porta solo altre sofferenze. Soprattutto, una donna forte sa che quando un capitolo della sua vita è stato chiuso guardarsi indietro o continuare a rimuginare non serve.
Serve solo a continuare a vacillare nella sofferenza. Serve solo a continuare a soffrire per colpe di altri e a causa di un passato che la vede vittima e non carnefice.
Donna forte, come riconoscerla.
Non cerca di soddisfare aspettative altrui.
Una donna forte è consapevole del suo valore, ma ancor più dei suoi limiti. Sa che non deve soddisfare aspettative altrui, ma solo le sue nelle sue possibilità. L’unica cosa che conta è la concezione che ha di sé. Accontentare tutti è impossibile e porta solo stress inutile allontanandola dai suoi obbiettivi.
Quando non viene apprezzata cambia strada senza rimorso.
Perdere tempo in relazioni sterili non fa per lei. Il sacrificio, la dedizione in una coppia contano solo se da entrambe le parti e solo se ne vale veramente la pena. Ha capito che struggersi in relazioni che le sottraggono energia è inutile e controproducente. Chi non apprezza ciò che fai non merita un minuto della tua attenzione.
Indossa i suoi fallimenti con dignità.
Una donna forte accetta se stessa. Sa che ogni suo errore è stato parte di un percorso di vita che l’ha portata ad essere ciò è che nel presente. Non si condanna, ma si perdona.
Sprigiona ottimismo e positività
Sa che la vita va presa come viene, perché le difficoltà sono dietro l’angolo. Cerca di godere appieno di ogni momento di felicità. I suoi affetti sono preziosi e li custodisce gelosamente. Si tiene stretta la sua serenità, perché sa quanto vale… perché l’ha sudata.
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Le donne forti sono come uragani. Diventano indomabili, quasi irraggiungibili. Non si fermano davanti a nulla. Sono discrete e amano quasi in segreto. Hanno sguardi sicuri e il cuore pieno di lividi. Sorridono ma ingoiano lacrime. Loro, sono le donne che fanno la differenza. – Luna Del Grande
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