Esseri puri, dotati di una sensibilità innata, i nostri amici a quattro zampe hanno la capacità di percepire il mondo che li circonda in modo diverso grazie ai loro sensi altamente sviluppati.
Avere un cane significa prendersi cura di qualcuno come parte integrante della famiglia, ma significa soprattutto qualcuno che, silenziosamente e senza chiedere nulla in cambio, si prende cura di te, anche quando non te ne accorgi.
Li vedi gironzolare per casa con i loro buffi musetti, con una tenerezza disarmante nei loro tentativi di attrarre la tua attenzione. Chi ha avuto il privilegio di vivere con un animale in casa sa quanto sia importante per la crescita e lo sviluppo di un individuo. Crescere con un animale significa avere ricordi magnifici ed indelebili che custodirai per sempre.
Sommario:
- Caratteristiche dei cani
- Sono davvero in grado di percepire i defunti?
- Lo studio.
- Conclusioni
Caratteristiche dei cani
Vista, udito, tatto, gusto e olfatto i nostri cari amici hanno esattamente cinque sensi come noi, alcuni però decisamente più sviluppati dei nostri.
Olfatto. Un cane ha un olfatto altamente sviluppato (220 milioni di ricettori olfattivi a fronte dei 5/10 milioni dei nostri).
Vista. La vista è invece uno dei sensi in cui i cani hanno meno potenzialità rispetto a noi. Ciò in cui primeggiano è sicuramente la visione notturna; i cani, infatti, hanno un campo visivo notturno molto più ampio rispetto al nostro, grazie alla presenza di quello che si chiama tapetum lucidum che amplifica la luce consentendo un’ottima visione anche con scarsa luce.
Altra caratteristica importante è la loro migliore visione di oggetti in movimento. Secondo vari studi i cani avrebbero sviluppato queste caratteristiche visive, maggiore visione notturna e visione di oggetti in movimento, in quanto predatori notturni.
Oltre a queste indiscutibili caratteristiche fisiche, esistono altrettanto importanti peculiarità che li contraddistinguono: un cane è dotato di una forte empatia e sensibilità, sarebbe in grado di capire di che umore è il suo padrone e di comportarsi di conseguenza.
Non di rado, infatti, lo vedi confortarti nei momenti più difficili come se comprendesse che stai soffrendo. Alcuni sostengono, inoltre, che un cane sia addirittura in grado di leggere nell’animo delle persone: un cane sarà estremamente socievole con persone di buon cuore, viceversa sarà scostante o addirittura aggressivo con soggetti dalla coscienza poco pulita.
Alcuni cani poi tendono, dopo la morte del loro padrone, a restare vicini ad oggetti che erano appartenuti al defunto, come se ne avvertissero ancora la presenza.
Altra caratteristica particolare del mondo canino è la loro capacità di percepire preventivamente alcuni fenomeni naturali. Sono stati inoltre condotti alcuni studi per valutare se sia vero o meno che i cani riescono addirittura a percepire con il loro olfatto malattie tumorali.
Come altri animali, quali gatti, topi, pipistrelli, è stato poi dimostrato che anche i cani sono in gradi di vedere i raggi UV.
Tutte caratteristiche naturali che entrano in gioco quando da un momento all’altro li vedi fissare nel vuoto di una stanza buia o agitarsi improvvisamente senza un apparente motivo.
Sono davvero in grado di vedere i defunti?
Scienza o leggenda? Andiamolo a scoprire insieme.
Qualcuno ci crede fortemente, qualche altro invece vede la cosa come una simpatica leggenda metropolitana. Affermare che il mondo dei defunti esista certamente è alquanto difficile, poiché non esistono prove a supporto di questa tanto affascinante quanto personale credenza.
Suoni ad alta frequenza, odori impercettibili, vista notturna altamente sviluppata, sono queste le carte vincenti che privilegiano i nostri animali nella possibilità di vedere e sentire qualcosa che a noi sfugge.
Lo studio
Navigando sul web si legger di un presunto studio condotto in Kentucky da uno psicologo americano specializzato in fenomeni paranormali, un certo Robert Morris.
L’esperimento coinvolgeva un cane, un gatto, un serpente ed un topo. Uno alla volta vennero fatti entrare in una stanza in cui vennero perpetrati dei crimini.
Le reazioni degli animali furono interessanti. Il cane entrò con il suo padrone e dopo circa un metro iniziò ad agitarsi e uscì immediatamente dalla stanza; il gatto fece lo stesso, entrò in braccio al suo padrone e per l’agitazione lo graffiò iniziando poi a sbuffare in direzione di una sedia vuota; il serpente a sonagli non fu da meno, manifestò infatti atteggiamenti aggressivi e scapò via. Solo il topo non ebbe alcuna reazione. L’esperimento fu ripetuto in un’altra stanza in cui non si era verificato alcun crimine. Sorprendentemente nessun animale ebbe reazione. Non si hanno prove confermate circa la conduzione certa di questo esperimento, ma sicuramente era interessante riportarlo.
Conclusioni
Verificare scientificamente se sia possibile o meno che i cani percepiscano i defunti è alquanto difficile. Quando si parla di una realtà così sconosciuta e complessa come quella del mondo dei defunti le informazioni pervenute non sono mai certe, ma tutte condotte per via ipotetica. Si ha tuttavia la certezza che i nostri amici a quattro zampe abbiano delle inconfutabili capacità naturali che li rendono dei perfetti candidati.
Chi vuole credere creda.
E tu? cosa ne pensi?
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