Tipico dell’America, dell’Asia e dell’Australia, ma conosciuto in tutto il mondo per le sue curiose caratteristiche, il Nelumbo (nome scientifico del Fiore di Loto) é un bellissimo fiore acquatico, attorno al quale ruota una simbologia molto profonda e antica provenite dall’Oriente.
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E’ un fiore che nasce e cresce in stagni e paludi. Un bellissimo fiore, formato da una ventina di foglie grandi e colorate, che nasce dal fango e, aprendosi alla luce, sboccia maestoso sull’acqua con i suoi magnifici colori.
Le sue radici affondano nel fango e le sue bellissime foglie sono idrorepellenti: l’acqua sporca delle paludi in cui è solito crescere non le bagna, ma tende a scivolare via…
Altra caratteristica molto interessante è la longevità dei suoi semi. Nel 1951, durante uno scavo archeologico in Giappone, vennero scoperti tre semi di Fiore di Loto che successivamente, grazie alle analisi al radiocarbonio, si scoprirono risalenti a 2000 anni prima. I semi furono poi piantati dal loro scopritore, il Dottor Oga, dando vita al fiore più antico del mondo, il Loto Oga.
Simbologia e significato
Ovunque nasca, in acque pure e limpide o putrire e stagnanti, il Fiore di Loto mantiene le sue caratteristiche uniche e spettacolari.
Non conta il contesto in cui nasce: é un fiore spettacolare che mantiene le sue naturali prerogative qualsiasi sia l’ambiente che lo circondi. Con la sua bellezza illumina ogni luogo, anche il più malsano e putrido. Hasu è il termine giapponese con cui viene chiamato e significa appunto purezza dell’anima. Questo significato è legato probabilmente al cosiddetto effetto loto, la capacità che ha questo fiore di mantenersi pulito autonomamente.
Il significato attribuito al Fiore di Loto cambia a seconda della colorazione che assumono le sue foglie:
Blu, sinonimo di conoscenza e saggezza.
Rossi, sinonimo di compassione e più in generale amore.
Bianchi, sinonimo di perfezione e purezza.
Significato in Psicologia
Questo fiore simboleggia la purezza che persiste, quella autentica e genuina; la purezza che persiste nonostante le avversità; quella genuinità dell’animo umano che non si lascia corrompere dalle bruttezze della vita, dalle cattiverie e dalle avversità, ma che prosegue dritta per la sua strada conservando tutta la sua bellezza.
E’ una simbologia antica che ognuno dovrebbe fare propria ed applicare nella vita di tutti i giorni.
Nonostante le ingiustizie della vita, nonostante molto spesso si tocchi il fondo, dovremmo avere la forza di dirigerci verso la luce e di non perdere mai la speranza; di sbocciare nella nostra incredibile bellezza nonostante la vita, nonostante tutto.
Superare quell’infinito tunnel di sofferenza ed incertezza in cui spesso non vediamo altro che dubbi e paure, e correre verso la luce, senza perdere mai la speranza.
Le esperienze negative spesso ci cambiano, macchiandoci interiormente. E’ difficile avere a che fare con situazioni e persone complicate senza in parte farci segnare da loro.
Eppure, la vera forza di una persona sta proprio nel riuscire ad affrontare situazioni e persone spiacevoli e che ci complicandoci la vita senza permettere loro di compromettere la nostra purezza d’animo, senza permettere loro di farci dimenticare chi siamo e quanto valiamo.
Solo così avremo adottato la filosofia del Fiore di Loto; solo così riusciremo a rinascere, giorno dopo poco, avversità dopo avversità, più belli e forti di prima.
Fiore di Loto e Buddismo
Il Loto Indiano, detto anche Loto Blu, è il fiore nazionale dell’India ed è sacro nel Buddismo. La tradizione narra che, quando Buddha compì i suoi primi passi, nascerò Fiori di Loto.
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